PCTO: Un percorso verso il futuro

PCTO, un acronimo che sta per “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”, progetto che rappresenta ciò che non molti anni fa veniva definito Alternanza Scuola-Lavoro, ma che oggi assume un nuovo nome e con esso nuove sfaccettature. Un passaggio che diviene norma all’interno del curriculum scolastico e quindi componente costitutiva del percorso di istruzione. È indubbio che ci troviamo all’interno di una nazione che ancora fatica a trovare diretta corrispondenza tra il percorso di studi e quello lavorativo. Il percorso scolastico prepara la mente ma di rado si rende attivamente partecipe del futuro in termini di occupazione dei suoi studenti, piuttosto mette loro a disposizione un bagaglio culturale sicuramente indispensabile ma dal quale difficilmente riescono ad attingere per utilizzare i tool giusti all’interno del mondo del lavoro. È per questo che grazie alla Legge n. 107/2015 che ha reso obbligatori i percorsi previsti, i PCTO rappresentano un’arma inestimabile fornita ai giovani che frequentano le scuole superiori. È credendo fortemente in queste premesse e nel potenziale presente nei giovani, che Sistemya ha intrapreso con loro un percorso chiamato “Fondamenti della Logistica”, da ormai due anni. Con la collaborazione del professor Ivan Gentile, appassionato docente dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris di Scampia (Napoli) è stato possibile creare un piano didattico che punta ad appassionare gli studenti, facendo sì che questi si mettano in gioco tramite il confronto diretto con il lavoro che si svolge all’interno di una software house.

Un corso tenuto da tutto il team Sistemya, che racconta passo per passo il flusso lavorativo dell’azienda, partendo dalle basi dell’intralogistica, alla fase commerciale e di marketing fino alla programmazione di un software WMS.

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Un percorso che ha dato tanto all’azienda, come spiega il Presidente Francesco Di Lauro “Quella del PCTO è stata, in primis per noi, un’esperienza incredibilmente costruttiva. Considero il Galileo Ferraris come un’eccellenza campana, anzi, italiana. Partendo dai docenti e dalla dirigenza, dove ho riscontrato un interesse attivo per gli studenti che mi ha molto colpito, fino ai ragazzi, che si sono distinti per il loro impegno”. Continua dicendo “Quello che ritengo essere stato un momento di grande impatto, soprattutto per gli studenti, si è verificato durante quest’ultimo corso. Quando i loro ormai ex compagni di scuola, ora stagisti in azienda, hanno tenuto delle lezioni in veste di docenti.” E conclude “E’ importante per dei ragazzi di diciott’anni avere la possibilità di guardare il mondo del lavoro attraverso lo sguardo dei loro coetanei.”
La CMO Enrica Fiordiliso, altra grande sostenitrice del progetto, commenta “L’aspetto più bello di questa esperienza sono sicuramente i ragazzi. È esaltante trovare persone così giovani ma così aperte all’apprendimento, anche a costo di passare ore extra a studiare. Sapere che, nonostante siano impegnati nella preparazione dell’esame di maturità, riescano a guardare con occhi attenti al futuro, anche fuori dal contesto scuola”.

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È durante l’anno scolastico 2020/2021 che l’azienda tiene il suo primo corso, mossa dalla consapevolezza che fare formazione è indispensabile per permettere ai giovani di affrontare con coscienza e sicurezza le sfide proprie dell’età lavorativa. Ciò che ne nasce è un corso di 40 ore totali, di cui 20 destinate alle lezioni teoriche con spiegazioni interattive e questionari e 20 destinate al tirocinio in azienda. Ma l’anno domini 2021 ha portato con sé più di una sfida e per ragioni di sicurezza il progetto del tirocinio in presenza è dovuto mutare in un’implementazione delle lezioni svolte da remoto.
La cosa potrebbe rappresentare uno step back importante per qualcuno ma così non è stato, il coinvolgimento delle classi dell’ITIS Ferraris è rimasto immutato. Tanto che, ad agosto, freschi di maturità, in azienda arrivano tre ragazzi, selezionati durante le lezioni, che si erano distinti per passione e coinvolgimento.

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Sembra impensabile per qualcuno, che a diciott’anni, invece di partire per il mare, si possa decidere di svegliarsi alle sette ogni mattina per andare al lavoro, mentre i tuoi amici pubblicano foto su Instagram e video su Tiktok. Invece, per Alessandro Davide Marullo, Patricia Aiello e Gabriele Varriale non rappresenta altro che una naturale evoluzione del loro percorso di studi, che, in maniera fluida, diventa poi professione. Tre ragazzi, tre obiettivi differenti, ma tutti e tre uniti dallo stesso desiderio di mettersi in gioco.
Patricia ad Alessandro entrano in Operations, con Patricia che si affianca immediatamente al team di Programmazione e Alessandro al team After Sales, Gabriele invece, spinto dalla sua passione per il disegno collabora con l’ufficio di Marketing e Comunicazione.

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“È stata un’esperienza per me molto stimolante” dice Patricia Aiello, “In quanto ha rappresentato, e rappresenta ancora adesso, per gli studenti, una grande opportunità. Sistemya mi ha spinta a credere nelle mie capacità, dandomi la possibilità non solo di crescere ma di imparare a mettermi in gioco. Oggi, guardando i miei ex colleghi di scuola, capisco quanto questa esperienza mi abbia fatto maturare. Auguro a tutti i ragazzi dell’ITIS Ferraris di non avere paura del futuro, di credere nelle loro capacità, di non fermarsi alle prime difficoltà. In ultimo vorrei sicuramente ringraziare Sistemya per le opportunità che mi sta dando”
Anche Alessandro Marullo commenta positivamente l’esperienza “Durante l’ultimo anno del mio percorso di studi all’Itis Galileo Ferraris, mi è stata data la possibilità di frequentare un corso con l’azienda SISTEMYA per l’orientamento professionale.

Il PCTO è stato molto interessante ed un’esperienza nuova per me poiché le macroaree illustrate dai dipendenti dell’azienda non si trovano molto facilmente sui libri, essendo nozioni apprese durante anni di esperienza. Oltre a frequentare questo percorso con Sistemya, mi è stata data la possibilità di effettuare un colloquio con l’azienda ed ora lavoro con la stessa. Certo, già il passo da alunno a lavoratore è grandioso ma ancora di più quando ho scoperto che avrei sostenuto una lezione insieme ai miei colleghi per il PCTO. Ancora più bello è stato il passo da lavoratore a “docente”. Vivere entrambe le facce della medaglia mi ha fatto capire cose che prima non capivo. Devo soltanto ringraziare l’azienda ed il PCTO per avermi permesso di vivere queste bellissime esperienze”

I drammatici episodi legati alla parola PCTO certo restano nella memoria collettiva e sicuramente per alcuni l’esperienza sarà stata meno che esaltante. Il caso in questione è fortunatamente ben diverso, chi potrà pensarlo raro o forse statisticamente non rilevante, ma per Sistemya rappresenta qualcosa in cui l’azienda crede fortemente, l’importanza dei giovani all’interno delle realtà aziendali.